equilibri


La fiducia dei cittadini è ben riposta

Lo scorso 29 settembre il Consiglio comunale ha approvato gli Equilibri di Bilancio, dopo aver approvato una serie di variazioni che hanno permesso all’Amministrazione Comunale di affrontare la restituzione di circa 290.000 € allo stato, unitamente ad una ulteriore riduzione dei trasferimenti legati alla spending review. La bontà delle previsioni messe in atto al momento dell’approvazione del Bilancio, prima delle elezioni, ci hanno consentito, a dispetto delle polemiche di chi poi è finito all’opposizione, di far fronte alle esigenze di spesa della macchina comunale, rispettando il patto di stabilità senza dover ricorrere alla TASI sulla prima casa, come invece alcuni Comuni limitrofi hanno dovuto fare. Le difficoltà incontrate da tante amministrazioni, rimaste senza bilancio fino a settembre, dimostrano la capacità di amministrare dell’amministrazione uscente e l’assoluta insipienza di chi pretendeva di rimandare l’approvazione del bilancio a dopo le elezioni. La non approvazione del bilancio avrebbe comportato la mancanza del gettito TASI e TARI a giugno, con conseguente squilibrio tra entrate ed uscite nei primi nove mesi dell’anno. Sarebbe poi stato particolarmente difficile rispettare gli equilibri di bilancio senza incidere pesantemente sulle spese con il rischio di paralizzare l’attivtà amministrativa. Al tempo stesso, con il bilancio approvato, si è potuto dare il via alla predisposizione di tutte le pratiche necessarie alla realizzazione di quanto previsto per il plesso scolastico a seguito dei 500.000 € approvatici dal governo Renzi. A ricordare l’ironia delle attuali opposizioni in campagna elettorale, viene da sorridere perchè c’era chi affermava che era pura illusione la lettera di Renzi e chi invece cercava di accapparrarsene il merito. Le tante parole al vento spese da chi ha poi perso le elezioni, si sono rivelate tali ed ora, in barba agli scettici, stanno partendo i lavori di riqualificazione della centrale termica, mentre l’anno prossimo si procederà alla riqualificazione energetica dell’edificio della scuola primaria di primo grado. Si è inoltre completato l’iter Sogemar, nonstante i ritardi legati a cavilli burocratici di ogni genere, consentendoci di incassare oltre 600.000€ di oneri con grande beneficio per il bilancio. Enorme poi è stato il lavoro sul fronte BreBeMi per chiudere la vicenda della strada di Cascina Bianca, realizzata nonostante i molti pasticci fatti a diversi livelli. Nonostante il quasi totale rinnovo della Giunta, la mancanza di un Segretario a tempo pieno, i primi sei mesi di questa amministrazione possono essere considerati assolutamente positivi, anche se dal punto di vista dei problemi, possiamo dire di non esserci fatto mancare nulla. Considerando i risultati e le problematiche affrontate e risolte positivamente, credo di poter concludere che la fiducia dei Vignatesi è stata ben riposta.

 

Emilio Vergani

Capogruppo Insieme Per Vignate


Rettifiche di bilancio ed equilibri

Cari concittadini, il 30 di settembre  il Consiglio Comunale  ha deliberato le rettifiche di bilancio  di previsione e la verifica del mantenimento degli equilibri della finanza comunale per l’esercizio in corso. In buona sostanza il consiglio ha esaminato e deliberato la proposta della giunta comunale di variazione di alcune poste di bilancio per un valore totale di euro 836.835. Le rettifiche erano necessarie per compensare una serie di  eventi, esterni ed interni,  che hanno mutato le previsioni formulate nel bilancio  approvato in data 28 aprile 2014.

Parliamo dunque di previsioni  e di bilancio di previsione. Questo  è il documento più importante, direi fondamentale,  per la gestione finanziaria del Comune. E’ l’unico documento autorizzativo,  nell’ambito della finanza locale, che stabilisce e fornisce, ad ogni settore comunale, le risorse finanziarie necessarie per svolgere le proprie attività.

Prevedere il futuro non è ,ovviamente,  un esercizio facile né comodo.  Il margine di errore è più o meno ampio a seconda delle informazioni che si possiedono e delle variabili che entrano in campo. In questo caso la variabile più volatile e meno controllabile è quella che dovrebbe essere, al contrario, una costante. Mi riferisco ovviamente alle imposte locali che il Governo centrale , da qualche anno a questa parte, modifica  variandone la quantità, la base imponibile e, perfino, il nome(Ici, Imu, Iuc, il prossimo anno si chiamerà Local Tax).   Quest’anno alla variabile imposte  locali è stata aggiunta, dal governo centrale, la variabile spending review che ha toccato anche il nostro Comune.  Il risultato di tutto ciò è che il Ministero dell’Interno il 24 di aprile u.s.  ha  comunicato  un taglio sull’ entrata da Fondo di Solidarietà Comunale di ben euro 294.113 e, il giorno 19 di settembre,  a soli dieci giorni dal consiglio comunale,  ha comunicato un ulteriore taglio per spending review  per euro 62.051.

La Giunta comunale ha dovuto, pertanto, intervenire per rettificare in modo pesante il bilancio di previsione in modo da preservarne il pareggio e, contemporaneamente, rispettare il patto di stabilità. Gli interventi hanno determinato la riduzione di alcune spese, la revisione in aumento della previsione sulle  entrate da Imu e Tasi, ricalcolate , sulla base degli importi già incassati. Queste  maggiori entrate forniranno la copertura per le maggiori spese e  minori entrate rettificate nella stessa delibera.

Le rettifiche di bilancio sono state, tuttavia, studiate e realizzate, in modo da impedire che la qualità e la quantità dei servizi resi ai vignatesi fosse ridotta. Oltre a ciò abbiamo fatto in  modo di aumentare la spesa sociale a favore dei concittadini economicamente svantaggiati.

L’augurio che tutti gli amministratori locali si fanno è che per l’anno prossimo il Governo centrale  fornisca , finalmente,  delle certezze per quanto concerne le imposte  locali e proceda ad un sostanzioso sblocco del patto di stabilità, tale da  consentire la realizzazione di importanti investimenti.

 

 

Fabrizio Brioschi

Assessore al Bilancio e Tributi