edilizia scolastica


Una innovativa centrale termica al servizio del plesso scolastico

Al via il programma di investimenti per la scuola da 510.000 euro

Da oramai troppo tempo le strette di bilancio ed i vincoli derivanti dal Patto di Stabilità tengono fermi gli investimenti necessari alle opere di manutenzione straordinaria degli edifici pubblici; una situazione che non solo determina una graduale decadenza qualitativa del patrimonio edilizio demaniale, ma che su più ampia scala contribuisce alla stagnazione del settore edile a livello nazionale.

Una sostanziale svolta a tale situazione riguarda l’edilizia scolastica, oggetto di un rilevante sblocco di risorse approvato dal Governo Renzi nei mesi scorsi. Nel corso del mese di Febbraio infatti, il Comune di Vignate ha colto l’invito dell’amministrazione statale segnalando le impellenti necessità di investimento su uno specifico edificio scolastico del proprio territorio. All’inizio dell’estate il Governo ha quindi confermato agli enti che ne avevano fatto richiesta, lo sblocco a livello nazionale di oltre un miliardo di euro, da finalizzare esclusivamente ad interventi di edilizia scolastica. Il Comune di Vignate potrà pertanto beneficiare già da quest’anno di oltre 500.000 euro, prelevabili dal cospicuo avanzo di amministrazione accumulato nel corso degli anni a causa dei vincoli del Patto di Stabilità.

Il primo intervento, di circa 150.000 euro e già in fase di realizzazione, consiste nella riqualificazione della centrale termica a servizio degli edifici scolastici. Saranno sostituiti i gruppi termici della centrale, oramai vecchi e di scarsa efficienza, con caldaie di ultima generazione, più efficienti e performanti. Si tratta di un investimento necessario e strategico, in grado di fornire un risparmio sul combustibile stimato attorno al 20% rispetto al vecchio impianto, determinando immediati benefici alla spesa corrente ed un ritorno dell’investimento in 4-5 anni. Parallelamente si provvederà all’installazione di valvole termostatiche su tutti gli apparecchi radianti degli edifici scolastici serviti dalla centrale termica; un intervento non di secondaria importanza, in grado di contribuire ad una maggiore efficienza dell’impianto e ad un miglioramento del comfort termico all’interno degli edifici.

Per quanto riguarda i restanti 360.000 euro, sono in fase di progettazione altri interventi che riguarderanno l’edifico della scuola primaria. Verrà data priorità alla sostituzione dei serramenti e degli scuri, in un’ottica di maggiore efficienza e praticità dell’involucro edilizio. Congiuntamente si provvederà ad una radicale rigenerazione dei paramenti murari esterni, su cui sono oramai evidenti i segni del tempo e che pertanto necessitano di un globale ripristino dal punto di vista funzionale ed estetico. Tali operazioni, essendo incompatibili con l’ordinario svolgimento delle attività scolastiche, saranno svolte nel corso dell’estate 2015.

 

Niccolò Anelli

Assessore Lavori Pubblici