Amministrative


Amministrare Insieme, al servizio di Vignate

Siamo convinti che il sindaco e gli amministratori debbano candidarsi per servizio e non per ambizione. Il buon amministratore è colui che opera con capacità ed equilibrio per trasformare le proprie idee in risultati positivi per i cittadini.

Come riportato anche dalla stampa, Vignate è fra i comuni virtuosi che hanno approvato il Bilancio 2014. Abbiamo anche approvato:

  •  Nessun aumento IMU
  • TASI a zero per l’abitazione principale
  • Tassa sui rifiuti (TARI) ridotta

 dando certezze ai cittadini e garantendo le entrate necessarie per un bilancio sano ed equilibrato.

Sono questi, segnali importanti di un’attenzione costante agli equilibri di bilancio, ma al tempo stesso di un’attenzione ai problemi dei cittadini sia dal punto di vista economico che da quello delle scadenze nei pagamenti.

Come è noto abbiamo chiesto lo sblocco del patto di stabilità per 500.000€ da destinare alla scuola, in modo da iniziare da subito gli interventi di ristrutturazione degli edifici scolastici.

Nei prossimi mesi partiremo con il rifacimento della centrale termica per poi proseguire con imbiancatura ed altri interventi. Dal presidente Renzi è arrivata una prima risposta e la richiesta di un dettaglio di spesa che è stato inviato il 22 maggio.

renzi                                          

Non ci servono gli slogan da campagna elettorale, i fatti confermano la bontà del nostro operato.

Chiediamo quindi ai vignatesi di rinnovarci quella fiducia che cinque anni fa ci hanno accordato scegliendo di votare la nostra lista.

ATTENZIONE!!!: si vota SOLO domenica 25 maggio dalle 7.00 alle 23.00

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Vignate si cambia! Fondamentale è sapere chi vuole cambiare e soprattutto: che cosa vuole cambiare?

La presentazione della lista Vignate si Cambia ha dimostrato ancora una volta che nulla è cambiato! La puntuale mistificazione dei fatti testimonia che, come al solito, poche idee ben confuse non saranno di alcun aiuto ai vignatesi.

Ancora una volta, invece di cercare di proporre fatti e soluzioni, si cerca di convincere gli elettori con le parole, pensando di persuadere coloro che negli anni hanno partecipato alla vita del paese e non hanno mai avuto il piacere di incontrare in nessuna manifestazione pubblica, sportiva o culturale il candidato sindaco di Vignate si Cambia.

Ci accusano di avere copiato il loro programma! Eppure sono loro che hanno messo nel programma cose che noi abbiamo GIA’ FATTO!!

Ecco alcuni esempi:

 

  • Patto dei sindaci
GIA’ FATTO Approvato in Consiglio Comunale nel 2011
  • Piattaforma per il decoro urbano
GIA’ FATTO Servizio già attivo e funzionante
  • WIFI e fibra ottica
GIA’ FATTO Abbiamo in essere convenzione con Provincia
  • Rimodulazione TASI
GIA’ FATTO Approvata TASI a 0
  • Controllo entrate e recupero crediti
GIA’ FATTO 1000.000€ già incassati
  • Riduzione di spese
GIA’ FATTO 2.300.000€ di mutui restituiti (minori interessi da pagare)
  • Gestione associata Piano di Zona
GIA’ FATTO In fase di approvazione.

 

Ci fermiamo qui con una domanda: dove sono stati in questi anni i componenti della lista Vignate si Cambia?   

Non si può copiare un programma che abbiamo già realizzato, caso mai i nostri avversari devono sentirsi delusi per aver preparato un programma che pensa di raccontare il futuro ma che nei fatti è già vecchio e superato!

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BALLE SPAZIALI !!!

Nei mesi scorsi il consigliere Bertolini e la sua lista hanno denunciato i “presunti regali” della giunta Vergani-Gobbi ad enti partecipati e la dubbia gestione da parte dell’Amministrazione in carica:

  •  Regalo a CAP HOLDING di 219.000€                     FALSO! 

Cap Holding sta restituendo le quote capitale e la penale per un ammontare di 219.529€. Noi abbiamo restituito i mutui, loro ora ci restituiscono i soldi.

  •  Regalo a SOGEMAR di oltre 60.000 €                   FALSO!

A causa dell’ampliamento, SOGEMAR (azienda attiva nel trasporto su rotaia situata al confine con Melzo) verserà al Comune 1.200.000€ come previsto. Li verseranno in tre anni, garantendo un’entrata stabile.

  • Tasse in più per 140.000 € nel 2013                       FALSO! 

La differenza tra quanto segnalato e quanto avevamo in rispetto di patto di stabilità, è semplicemente di 60.000€ arrivati il 31 dicembre dallo Stato quindi impossibili da prevedere e da spendere nella notte dell’ultimo dell’anno.

  •  Consiglio Comunale sciolto                                         FALSO!

Il Segretario Comunale ha garantito la correttezza del nostro operato: il Consiglio Comunale rimane attivo fino al giorno delle elezioni.

Oltre 1000 comuni “virtuosi” hanno approvato il bilancio 2014 e la TASI!

Noi abbiamo deliberato:

  • Ÿ  TASI ABITAZIONE PRINCIPALE 0% (ZERO)
  • Ÿ  TARI (tassa rifiuti) ridotta

L’astio contro Insieme per Vignate ha portato Bertolini completamente fuori strada. Lasciamo a voi il giudizio su chi, dopo aver operato per oltre 10 anni con noi, ora   spara a zero solo perché la lista ha preferito candidare sindaco un giovane piuttosto che lui,  con l’obiettivo di formare una squadra di persone capaci, desiderose di mettersi a servizio della comunità e con idee ed energie nuove.

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Incontro di quartiere giovedì 10 ore 20.30

La lista Insieme per Vignate incontra gli
abitanti delle vie:
BERLINGUER
BIRAGHI
DELEDDA
FERMI
FERMI
FRATELLI CERVI
GIERES
GIOVANNI XXIII
KENNEDY
NENNI
PERTINI
SALA
STRETTONE
TERRACINI
UGO LA MALFA
VITALI

Sarà l’occasione per ascoltare le vostre
proposte e per raccontarvi quali sono le
nostre idee per il prossimo futuro.

L’incontro si svolgerà presso l’Auditorium – saletta laterale in Via Roma a Vignate dalle ore 20.30
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Vignate Informazioni – Aprile 2014

Mancano poche settimane alla fine del mandato amministrativo. Nel 2009 la lista Insieme per Vignate ha avuto l’onore e l’onere di ricevere l’incarico per governare il nostro paese. È pertanto doveroso fare un bilancio dell’operato svolto sino ad oggi.

Questi anni li abbiamo dedicati, con successo, ad un restyling dell’azione politico amministrativa raggiungendo diversi obiettivi nonostante la prolungata crisi economica e la instabile politica nazionale abbiano fortemente influenzato la gestione finanziaria del Comune.

Abbiamo conferito solidità strutturale al bilancio del Comune, rendendolo indipendente dagli oneri di urbanizzazione, voce di entrata incerta che di anno in anno è andata ad affievolirsi.

Abbiamo ridotto l’indebitamento, andando nel corso degli anni ad estinguere i mutui attivi (pari ad Euro 2 Milioni – 80%) al fine di lasciare alle future generazioni conti economici sempre più in ordine e in equilibrio, utilizzando parte degli avanzi di amministrazione che grazie al patto di stabilità non potevano essere usati per altri scopi.

Abbiamo aumentato il recupero dell’evasione e dell’elusione delle imposte comunali (ICI 600.000 Euro, Tarsu 300.000 Euro) e abbiamo ridefinito le procedure per la raccolta dei tributi comunali con una più adeguata azione di controllo (banca dati ICI e Tarsu).

Abbiamo attivato una procedura di revisione delle spese in modo da razionalizzare e migliorare l’efficienza e l’efficacia nella spesa corrente (razionalizzazione dei costi), senza ledere la qualità dei servizi erogati.

Nonostante la volontà e lo sforzo di quest’Amministrazione sia sempre stato quello di non elevare il peso fiscale sui cittadini e sulle imprese, la diminuzione dei trasferimenti verso il Comune da parte dello Stato, della Regione, della Provincia e dei fondi del piano di zona, in questi anni ci hanno costretto ad aumentare le entrate, incrementando le tariffe dei servizi a domanda individuale e i tributi comunali mantenendoli comunque al di sotto di quelli dei comuni limitrofi. Una piccola sconfitta per la nostra lista che non abbiamo potuto evitare per poter garantire i servizi.

In cinque anni ne sono state fatte di cose insieme anche all’opposizione a favore del nostro paese. Ne riportiamo solo alcune.

Sociale. Ad una crescente domanda di assistenza, sul fronte dei servizi complessivamente erogati, l’Amministrazione ha risposto con una molteplicità di percorsi assistenziali individuali. Ha istituito un fondo di solidarietà rivolto a chi ha perso il lavoro in questo periodo di recessione economica, con uno stanziamento iniziale da parte del Comune e strutturato in modo da auto alimentarsi.

Verde. Abbiamo adottato politiche di conservazione del territorio (63 % aree verdi ed agricole), realizzato alcuni parchi (Parco Trenzanesio e S. Antonio) e messo a norma tutti i giochi nei parchi attraverso interventi di manutenzione straordinarie. Abbiamo dato seguito all’ampliamento delle piste ciclo pedonali.

Sicurezza. Installato un sistema di video sorveglianza per controllare i punti più critici del paese. Provata una collaborazione con i comuni limitrofi per il controllo del territorio.

Salute. Abbiamo voluto e realizzato il progetto “Vignate Amica del Cuore” che ha consentito l’installazione di Defibrillatori Automatici nei principali luoghi di interesse della nostra cittadina, accessibili a tutti e utilizzabili anche senza formazione. Abbiamo intrapreso un’attività volta a ridurre i rischi per la popolazione derivanti dalla presenza di strutture contenenti amianto, completata la mappatura degli edifici inquinati, incentivato alla rimozione.

Scuola. Grazie alla collaborazione di alcune imprese locali, abbiamo avviato processo di innovazione della didattica attraverso l’uso di tecnologie informatiche, iniziando il piano di diffusione delle Lavagne Interattive Multimediali, realizzando la copertura WiFi degli edifici scolastici.

Innovazione. Abbiamo portato la filosofia del software open source all’interno del Comune. Avviato il progetto di sostituzione graduale e progressiva dei software a licenza con software libero contribuendo così ad ulteriori risparmi economici.

Questi anni li ricorderemo per il Patto di Stabilità che ha imposto una rigidità ed un immobilismo che non ha consentito di realizzare tutte le iniziative che avevamo previsto nel programma elettorale. Non è stata la mancanza di progettualità o di coraggio, come più volte sottolineato dall’opposizione, non siamo e non eravamo infatti privi di idee per migliorare i servizi e la qualità del nostro paese ma di risorse per realizzarle. Le risorse economiche teoricamente erano e sono disponibili ma purtroppo “grazie” al patto di stabilità non erano utilizzabili.

Siamo convinti di aver operato bene nell’interesse del paese.

Claudio Buffo