Archivi giornalieri: 15 Maggio 2014


Vignate amica del Cuore

cuore

Vignate città cardioprotetta.

Il progetto “Vignate amica del Cuore” prevede l’installazione di defibrillatori semiautomatici (DAE) sul nostro territorio. La serata di presentazione è stata organizzata in collaborazione con la Pubblica Assistenza Cittadini Vignatesi e con il Dottor Panciroli, uno dei fondatori del progetto “Lodi Cuore e Vita”.

Cosa ha spinto l’Amministrazione Comunale all’acquisto di 5 DAE nella nostra comunità e quindi a far rientrare, con non poco orgoglio, Vignate tra le città “cardioprotette” d’Italia?

Come ci è stato spiegato dai relatori la morte improvvisa da arresto cardiaco è certamente l’emergenza più drammatica in termini di tempo per poter salvare una vita.

E’ un evento frequente?

Si stima che le morti improvvise cardiache nella popolazione sopra i 35 anni siano 1 ogni 1000 abitanti per anno e anche se più rare, non risparmiano neanche la popolazione più giovane.

Il 70% delle morti cardiache improvvise si verifica fuori dall’ospedale e colpisce sia pazienti cardiopatici noti sia pazienti che non hanno mai saputo di avere problemi cardiaci.

I primi dieci minuti sono fondamentali per salvare una vita ma non sempre il 118 può intervenire così tempestivamente.

Per fornire un rapido intervento Amministrazione Comunale mette a disposizione dei cittadini quattro defibrillatori che verranno collocati in aree ad alta concentrazione di persone quali la piazza del comune, il plesso scolastico, il centro sportivo e la biblioteca e un quinto defibrillatore che verrà dato in dotazione alla polizia locale. In particolare i defibrillatori presenti al centro sportivo e in piazza del comune, saranno installati all’esterno in modo che possano essere accessibili da chiunque ne abbia bisogno: il defibrillatore deve essere a portata di mano per fornire un soccorso il più tempestivo possibile.

Pur lavorando affinché nei prossimi mesi sempre più cittadini possano apprendere le nozioni base d’impiego di questi defibrillatori, formando così personale qualificato, il loro utilizzo è molto semplice in quanto tale apparecchio è in grado di guidare l’operatore con istruzioni vocali passo per passo e determinare automaticamente se la persona è in arresto e solo in quel caso scaricare la corrente. La prima cosa da fare di fronte ad una persona che cade a terra o si accascia è quella di saper verificare se è priva di coscienza e di respiro e in questo caso chiamare o far chiamare immediatamente il Sistema di Emergenza Medica 118, senza esitazioni! Nel frattempo non sbagliamo mai a utilizzare il DAE e, come ci ha detto uno dei relatori della serata, utilizzando il DAE si può solo correre il rischio di salvare la vita di una persona.

Il progetto deve quindi continuare sia attraverso

dae

la sensibilizzazione dei cittadini sul tema della prevenzione e del pronto intervento sia con l’installazione di nuovi apparecchi. Durante la serata è intervenuto anche il direttore del centro commerciale Acquario, il quale si è preso l’impegno di acquistare un defibrillatore da installare all’interno del centro e anche alcune aziende si sono informate nei giorni successivi per procedere all’acquisto di altri dispositivi.

Quando si installano questi apparecchi a disposizione di tutti, il pensiero è rivolto inevitabilmente ai possibili atti vandalici. La cronaca non riporta eventi di questo genere perché il defibrillatore è uno strumento “salvavita” e quindi non va danneggiato bensì preservato.

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