Archivi mensili: Maggio 2014


Grazie!

Grazie a tutti i vignatesi che hanno creduto in noi: il nostro modo di agire, le nostre idee, la nostra professionalità e il nostro essere cittadini vi ha convinto a darci sostegno e per questo vi siamo grati.

Grazie anche a chi non ci ha votato: la vostra scelta deve essere un punto da cui partire per capire dove potevamo fare meglio o addirittura dove abbiamo sbagliato e aggiustare di conseguenza la nostra azione di governo.

Vignate ha deciso di dare fiducia ai giovani sia nella nostra lista sia nelle liste che non hanno vinto. Da questo risultato parte la nostra azione politica: una comunità che guarda al futuro deve fondarsi sul sostegno dei giovani, delle loro idee e delle loro necessità ma siamo altrettanto consapevoli che l’esperienza e la capacità di persone che hanno vissuto e amministrato prima di noi siano fondamentali quando ci si trova ad amministrare un paese di più di 9.000 persone. Da queste idee è nata la nostra squadra e siamo contenti che ai vignatesi sia piaciuta e abbiano scelto di sostenerla.
Insieme, Per Vignate.

“Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma l’anziano conosce la strada.” (proverbio africano)


Amministrare Insieme, al servizio di Vignate

Siamo convinti che il sindaco e gli amministratori debbano candidarsi per servizio e non per ambizione. Il buon amministratore è colui che opera con capacità ed equilibrio per trasformare le proprie idee in risultati positivi per i cittadini.

Come riportato anche dalla stampa, Vignate è fra i comuni virtuosi che hanno approvato il Bilancio 2014. Abbiamo anche approvato:

  •  Nessun aumento IMU
  • TASI a zero per l’abitazione principale
  • Tassa sui rifiuti (TARI) ridotta

 dando certezze ai cittadini e garantendo le entrate necessarie per un bilancio sano ed equilibrato.

Sono questi, segnali importanti di un’attenzione costante agli equilibri di bilancio, ma al tempo stesso di un’attenzione ai problemi dei cittadini sia dal punto di vista economico che da quello delle scadenze nei pagamenti.

Come è noto abbiamo chiesto lo sblocco del patto di stabilità per 500.000€ da destinare alla scuola, in modo da iniziare da subito gli interventi di ristrutturazione degli edifici scolastici.

Nei prossimi mesi partiremo con il rifacimento della centrale termica per poi proseguire con imbiancatura ed altri interventi. Dal presidente Renzi è arrivata una prima risposta e la richiesta di un dettaglio di spesa che è stato inviato il 22 maggio.

renzi                                          

Non ci servono gli slogan da campagna elettorale, i fatti confermano la bontà del nostro operato.

Chiediamo quindi ai vignatesi di rinnovarci quella fiducia che cinque anni fa ci hanno accordato scegliendo di votare la nostra lista.

ATTENZIONE!!!: si vota SOLO domenica 25 maggio dalle 7.00 alle 23.00

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Studio sulla viabilità del quartiere Don Biffi-Don Minzoni

La problematica relativa all’accesso al comparto residenziale gravitante attorno a via Buozzi, relativamente al traffico automobilistico, si configura come una questione di assoluta importanza. Il senso unico del sottopassaggio di via Lazzaretto obbliga infatti gli automezzi che necessitano di raggiungere il quartiere, provenendo da nord, ad allungare il percorso, dovendo oltrepassare la ferrovia utilizzando il sottopassaggio est, o in alternativa il sottopassaggio ovest. 
Vengono proposte due soluzioni possibili, ciascuna delle quali presenta il chiaro vantaggio di abbreviare il percorso per le automobili, ma inevitabilmente comporta svantaggi legati all’aumento del traffico o all’elevato costo dell’opera.
E’ utile rimarcare il fatto che la problematica del senso unico per l’attraversamento della ferrovia in via Lazzaretto non nasce dalla larghezza insufficiente del nuovo sottopassaggio di via Lazzaretto, su cui si sarebbe potuto agire nel corso dei lavori per il raddoppio della linea ferroviaria, ma dalla esigua larghezza della stessa via Lazzaretto, che non permette la realizzazione di un doppio senso di marcia senza determinare una situazione di pericolo per pedoni e ciclisti.

 

SOLUZIONE 1: SENSO UNICO ALTERNATOsemaforo

Il presupposto di partenza per questa soluzione consiste nel mantenimento della pista ciclopedonale lungo via lazzaretto, che oramai si configura come un asse di collegamento sicuro e consolidato dal quale non è possibile prescindere.
Tale necessità rende impossibile la realizzazione di due corsie carrabili lungo via Lazzaretto.

L’intervento consisterebbe quindi nella realizzazione due incroci semaforizzati: uno in corrispondenza di via Veneto ed uno in corrispondenza di via IV Novembre.
In questo modo l’intero tratto di via Lazzaretto compreso tra il sottopassaggio e via Veneto diventerebbe fruibile al traffico automobilistico secondo un senso unico alternato

VANTAGGI:
1) Economicità (relativa) di realizzazione

SVANTAGGI:
1) Probabili code di traffico nelle ore di punta, in particolare lungo via Veneto con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza e aumento dell’inquinamento.

 

SOLUZIONE 2: NUOVO INGRESSO DA sp161

nuovastradaLa seconda soluzione mira ad accorciare il tragitto necessario per accedere al quartiere di via Buozzi, Rossini ecc… sfruttando il sedime della strada vicinale per Gudo, nel tratto compreso tra via Rossini e la sp 161.
Dalla provinciale sarebbe possibile realizzare un’uscita (utilizzabile esclusivamente dalla corsia in direzione sud) che raccordandosi alla strada vicinale (opportunamente asfaltata) permetta di raggiungere via Buozzi.
Tale carreggiata sarebbe ovviamente a senso unico, vista la limitata larghezza.

VANTAGGI:
1) Riduzione dei tempi e delle distanze impiegabili per il raggiungimento del quartiere.

SVANTAGGI:
1) Possibile aumento del traffico di attraversamento lungo via Buozzi. La strada, vista la sua posizione, verrebbe utilizzata anche da chi si reca al centro sportivo o in zona Trenzanesio. Con questa soluzione aumenterebbe sia il traffico che l’inquinamento del quartiere. Serve anche ricordare che in un incontro pubblico del Sindaco con gli abitanti della zona, era stato chiesto di sbarrare la strada vicinale per Gudo in quanto veniva usata come via di fuga per i ladri che agivano nella nuova zona abitativa.

2) L’elevato costo e la conformazione dell’opera non consente un’installazione di prova.

Ci impegniamo ad organizzare un incontro insieme ai cittadini per confrontarci con loro sulle nostre idee e sulle eventuali soluzioni aggiuntive che insieme potremo trovare.


Vignate si cambia! Fondamentale è sapere chi vuole cambiare e soprattutto: che cosa vuole cambiare?

La presentazione della lista Vignate si Cambia ha dimostrato ancora una volta che nulla è cambiato! La puntuale mistificazione dei fatti testimonia che, come al solito, poche idee ben confuse non saranno di alcun aiuto ai vignatesi.

Ancora una volta, invece di cercare di proporre fatti e soluzioni, si cerca di convincere gli elettori con le parole, pensando di persuadere coloro che negli anni hanno partecipato alla vita del paese e non hanno mai avuto il piacere di incontrare in nessuna manifestazione pubblica, sportiva o culturale il candidato sindaco di Vignate si Cambia.

Ci accusano di avere copiato il loro programma! Eppure sono loro che hanno messo nel programma cose che noi abbiamo GIA’ FATTO!!

Ecco alcuni esempi:

 

  • Patto dei sindaci
GIA’ FATTO Approvato in Consiglio Comunale nel 2011
  • Piattaforma per il decoro urbano
GIA’ FATTO Servizio già attivo e funzionante
  • WIFI e fibra ottica
GIA’ FATTO Abbiamo in essere convenzione con Provincia
  • Rimodulazione TASI
GIA’ FATTO Approvata TASI a 0
  • Controllo entrate e recupero crediti
GIA’ FATTO 1000.000€ già incassati
  • Riduzione di spese
GIA’ FATTO 2.300.000€ di mutui restituiti (minori interessi da pagare)
  • Gestione associata Piano di Zona
GIA’ FATTO In fase di approvazione.

 

Ci fermiamo qui con una domanda: dove sono stati in questi anni i componenti della lista Vignate si Cambia?   

Non si può copiare un programma che abbiamo già realizzato, caso mai i nostri avversari devono sentirsi delusi per aver preparato un programma che pensa di raccontare il futuro ma che nei fatti è già vecchio e superato!

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BALLE SPAZIALI !!!

Nei mesi scorsi il consigliere Bertolini e la sua lista hanno denunciato i “presunti regali” della giunta Vergani-Gobbi ad enti partecipati e la dubbia gestione da parte dell’Amministrazione in carica:

  •  Regalo a CAP HOLDING di 219.000€                     FALSO! 

Cap Holding sta restituendo le quote capitale e la penale per un ammontare di 219.529€. Noi abbiamo restituito i mutui, loro ora ci restituiscono i soldi.

  •  Regalo a SOGEMAR di oltre 60.000 €                   FALSO!

A causa dell’ampliamento, SOGEMAR (azienda attiva nel trasporto su rotaia situata al confine con Melzo) verserà al Comune 1.200.000€ come previsto. Li verseranno in tre anni, garantendo un’entrata stabile.

  • Tasse in più per 140.000 € nel 2013                       FALSO! 

La differenza tra quanto segnalato e quanto avevamo in rispetto di patto di stabilità, è semplicemente di 60.000€ arrivati il 31 dicembre dallo Stato quindi impossibili da prevedere e da spendere nella notte dell’ultimo dell’anno.

  •  Consiglio Comunale sciolto                                         FALSO!

Il Segretario Comunale ha garantito la correttezza del nostro operato: il Consiglio Comunale rimane attivo fino al giorno delle elezioni.

Oltre 1000 comuni “virtuosi” hanno approvato il bilancio 2014 e la TASI!

Noi abbiamo deliberato:

  • Ÿ  TASI ABITAZIONE PRINCIPALE 0% (ZERO)
  • Ÿ  TARI (tassa rifiuti) ridotta

L’astio contro Insieme per Vignate ha portato Bertolini completamente fuori strada. Lasciamo a voi il giudizio su chi, dopo aver operato per oltre 10 anni con noi, ora   spara a zero solo perché la lista ha preferito candidare sindaco un giovane piuttosto che lui,  con l’obiettivo di formare una squadra di persone capaci, desiderose di mettersi a servizio della comunità e con idee ed energie nuove.

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Vignate amica del Cuore

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Vignate città cardioprotetta.

Il progetto “Vignate amica del Cuore” prevede l’installazione di defibrillatori semiautomatici (DAE) sul nostro territorio. La serata di presentazione è stata organizzata in collaborazione con la Pubblica Assistenza Cittadini Vignatesi e con il Dottor Panciroli, uno dei fondatori del progetto “Lodi Cuore e Vita”.

Cosa ha spinto l’Amministrazione Comunale all’acquisto di 5 DAE nella nostra comunità e quindi a far rientrare, con non poco orgoglio, Vignate tra le città “cardioprotette” d’Italia?

Come ci è stato spiegato dai relatori la morte improvvisa da arresto cardiaco è certamente l’emergenza più drammatica in termini di tempo per poter salvare una vita.

E’ un evento frequente?

Si stima che le morti improvvise cardiache nella popolazione sopra i 35 anni siano 1 ogni 1000 abitanti per anno e anche se più rare, non risparmiano neanche la popolazione più giovane.

Il 70% delle morti cardiache improvvise si verifica fuori dall’ospedale e colpisce sia pazienti cardiopatici noti sia pazienti che non hanno mai saputo di avere problemi cardiaci.

I primi dieci minuti sono fondamentali per salvare una vita ma non sempre il 118 può intervenire così tempestivamente.

Per fornire un rapido intervento Amministrazione Comunale mette a disposizione dei cittadini quattro defibrillatori che verranno collocati in aree ad alta concentrazione di persone quali la piazza del comune, il plesso scolastico, il centro sportivo e la biblioteca e un quinto defibrillatore che verrà dato in dotazione alla polizia locale. In particolare i defibrillatori presenti al centro sportivo e in piazza del comune, saranno installati all’esterno in modo che possano essere accessibili da chiunque ne abbia bisogno: il defibrillatore deve essere a portata di mano per fornire un soccorso il più tempestivo possibile.

Pur lavorando affinché nei prossimi mesi sempre più cittadini possano apprendere le nozioni base d’impiego di questi defibrillatori, formando così personale qualificato, il loro utilizzo è molto semplice in quanto tale apparecchio è in grado di guidare l’operatore con istruzioni vocali passo per passo e determinare automaticamente se la persona è in arresto e solo in quel caso scaricare la corrente. La prima cosa da fare di fronte ad una persona che cade a terra o si accascia è quella di saper verificare se è priva di coscienza e di respiro e in questo caso chiamare o far chiamare immediatamente il Sistema di Emergenza Medica 118, senza esitazioni! Nel frattempo non sbagliamo mai a utilizzare il DAE e, come ci ha detto uno dei relatori della serata, utilizzando il DAE si può solo correre il rischio di salvare la vita di una persona.

Il progetto deve quindi continuare sia attraverso

dae

la sensibilizzazione dei cittadini sul tema della prevenzione e del pronto intervento sia con l’installazione di nuovi apparecchi. Durante la serata è intervenuto anche il direttore del centro commerciale Acquario, il quale si è preso l’impegno di acquistare un defibrillatore da installare all’interno del centro e anche alcune aziende si sono informate nei giorni successivi per procedere all’acquisto di altri dispositivi.

Quando si installano questi apparecchi a disposizione di tutti, il pensiero è rivolto inevitabilmente ai possibili atti vandalici. La cronaca non riporta eventi di questo genere perché il defibrillatore è uno strumento “salvavita” e quindi non va danneggiato bensì preservato.

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