Archivi annuali: 2014


Maltempo del 12/11/2014 a Vignate

Cronaca dell’intervento
Le forti e straordinarie piogge che oggi si sono abbattute su Vignate hanno generato una situazione di emergenza sul nostro territorio.
La polizia locale ha vigilato sulla situazione e verso le 14.00 stava intervenendo nelle situazioni che per prime sembravano critiche. Il nostro lavoro si è rivolto a garantire che mai si interrompesse il collegamento tra nord e sud di Vignate sia per quanto riguarda le automobili sia per quanto riguarda i pedoni e nel risolvere le eventuali situazioni di pericolo che si fossero manifestate.
Alle 14.30 circa la Provincia ha chiuso il sottopasso della strada SP161 (collegamento Rivoltana-Cassanese) deviando tutto il traffico sul nostro territorio, non potevamo permetterci di non avere un collegamento quindi subito ci siamo attivati per assicurare e indicare il collegamento nord-sud con il sottopasso ovest e con il sottopasso pedonale Monzese-Manzoni. La priorità era quindi di mantenere il controllo del traffico cercando nel frattempo di risolvere le questioni di allagamento che si presentavano.
La continua caduta d’acqua continuava a saturare le tubature di scolo, così alcune vie come la via Galilei e le vie all’interno della scuola non riuscivano praticamente a scaricare più nei tombini.
Con il tempo, anche queste vie si sono svuotate. Nei vialetti della scuola all’orario di uscita c’erano un paio di zone con pozzanghere di qualche centimetro, non riuscendo a svuotare quelle aree, abbiamo cercato di garantire la sicurezza dei bambini dando una mano alle insegnanti nei casi in cui i genitori tardassero ad arrivare.
Per le 17.00 (orario di inizio del rientro di gran parte dei pendolari) siamo riusciti ad asciugare il sottopasso di accesso ai binari con i mezzi della nostra Protezione Civile e abbiamo quindi lasciato il compito di mantenere lo stato di fatto alla squadra della ferrovia che è arrivata in loco di fatto dopo che avevamo risolto la problematica.
Ci siamo quindi spostati in via Circonvallazione dove, grazie all’aiuto di alcuni cittadini, siamo riusciti insieme a liberare un tratto della roggia che non faceva defluire correttamente l’acqua a causa di rami e foglie che la pioggia aveva convogliato nelle ore precedenti.
Fino alle 21.00 i vigili hanno continuato a controllare il territorio soprattutto per garantire la corretta viabilità all’interno del nostro paese e fino alle 22.30 la Protezione Civile ha supportato ed aiutato alcune situazioni che si stavano risolvendo anche in abitazioni private.
Devo ringraziare per il risultato la polizia locale che ha lavorato per la sicurezza dei cittadini, l’ufficio tecnico che è intervenuto a risolvere alcune situazioni, chi ha dato supporto alla scuola durante l’orario di uscita, Felice che ha organizzato la squadra della Protezione Civile con me e l’assessore durante tutto il pomeriggio e gli altri volontari della protezione civile che hanno continuato a lavorare fino a tarda serata.

Il lavoro di verifica e di pulizia dei tombini fatto nei giorni scorsi probabilmente ha evitato una danno peggiore ma non ha potuto niente contro la forza dell’acqua caduta nel pomeriggio. Anche la pulizia della roggia violina che è stata fatta qualche mese fa a distanza di qualche anno dall’ultima volta, non ha evitato che la roggia straripasse in strada raggiungendo i box e le cantine di alcuni cittadini.
Per oggi non abbiamo da registrare incidenti o danni a persone e questa è una nota positiva.
Rimaniamo all’erta e speriamo che smetta di piovere o almeno non ricominci a piovere forte e soprattutto speriamo che questa situazione non si ripeti e rimanga alla storia come è successo per la nevicata dell’85.

I sottopassi di Vignate alle 23.30 erano tutti agibili, quindi è garantito sia l’attraversamento del paese sia l’accesso ai binari della stazione.

Paolo Gobbi.


Variante al PGT dell’ultimo Consiglio Comunale, facciamo un po’ di chiarezza.

Negli ultimi giorni sono circolate voci circa la realizzazione di una Media Struttura di Vendita, approvata dal Consiglio Comunale nel corso dell’ultima seduta.

Si rende necessario chiarire alcuni aspetti della vicenda, trascurati da tali parziali ricostruzioni, al fine di permettere alla cittadinanza una valutazione oggettiva dell’intervento.

Nel 2012 il Consiglio Comunale (con l’allora maggioranza al gran completo) ha approvato l’attuazione dell’Ambito di Trasformazione (definito AP1 nel PGT vigente), prevedendo la realizzazione di 3.500 mq di superficie artigianale/produttiva suddivisa in due volumi, per una volumetria complessiva di circa 40.000 mc. In sostanza, due capannoni.msv1

Nella variante convenzionale approvata nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale è prevista la conversione di 1.500 mq dei totali 3.500 mq da destinazione artigianale/produttiva a commerciale, che permetterà l’installazione di un piccolo supermercato.msv2

Dal punto di vista volumetrico, al fine di permettere un adeguato reperimento di superfici a servizio della struttura, tale soluzione prevede l’accorpamento di tutti i 3.500mq previsti nell’Ambito in un unico volume addossato al comparto artigianale produttivo esistente, dimezzandone l’interpiano.

La volumetria così ottenuta, pari a circa 20.000 mc è quindi la metà di quanto previsto in precedenza.

In termini economici, aspetto di non secondaria rilevanza, il Comune di Vignate incasserà circa 100.000 euro come Contributo di Costruzione, ed 11.000 euro a titolo di conguaglio agli Oneri di Urbanizzazione già versati secondo la convenzione originaria.

Dal punto di vista occupazionale l’intervento prevede l’inserimento a regime di circa 30 nuove unità.

Dal punto di vista commerciale la valutazione è stata basata sulle quantificazioni di domanda ed offerta presenti nello stesso Piano di Governo del Territorio, calcolate secondo la vigente normativa, tenendo logicamente conto che buona parte della nuova offerta sarà rivolta ad una domanda intercomunale, favorita dalla collocazione dell’edificio a ridosso di un’infrastruttura importante.

Il voto favorevole della maggioranza  è pertanto scaturito dalla pesatura di tutti gli aspetti (paesaggistico, economico, occupazionale, commerciale) e futuri scenari che ne scaturiranno, dai quali a nostro avviso la comunità vignatese otterrà un positivo bilancio.

Occorre infine ricordare che l’area in questione (a ridosso della rotatoria di via del Lavoro, dall’altra parte della strada rispetto all’autolavaggio) risulta destinata a trasformazione (vale a dire edificabile) fin dal 1971, come definito nell’allora Programma di Fabbricazione. La destinazione è stata sempre confermata nel corso dei decenni all’interno del Piano Regolatore del 1984 e del PGT del 2008 (adottato all’unanimità e definitivamente approvato con due soli astenuti).

Tale considerazione è da ritenersi un invito alla consultazione critica degli strumenti urbanistici vigenti e pubblicati da anni sul sito del Comune, al fine di rendersi partecipi alle fasi di attuazione e rinnovo degli strumenti stessi, come è consentito e previsto dalla normativa urbanistica (LR 12/2005), ed evitare così amare sorprese nelmomento in cui le trasformazioni previste vengono attuate.

Niccolò Anelli – Assessore


Grazie!

Grazie a tutti i vignatesi che hanno creduto in noi: il nostro modo di agire, le nostre idee, la nostra professionalità e il nostro essere cittadini vi ha convinto a darci sostegno e per questo vi siamo grati.

Grazie anche a chi non ci ha votato: la vostra scelta deve essere un punto da cui partire per capire dove potevamo fare meglio o addirittura dove abbiamo sbagliato e aggiustare di conseguenza la nostra azione di governo.

Vignate ha deciso di dare fiducia ai giovani sia nella nostra lista sia nelle liste che non hanno vinto. Da questo risultato parte la nostra azione politica: una comunità che guarda al futuro deve fondarsi sul sostegno dei giovani, delle loro idee e delle loro necessità ma siamo altrettanto consapevoli che l’esperienza e la capacità di persone che hanno vissuto e amministrato prima di noi siano fondamentali quando ci si trova ad amministrare un paese di più di 9.000 persone. Da queste idee è nata la nostra squadra e siamo contenti che ai vignatesi sia piaciuta e abbiano scelto di sostenerla.
Insieme, Per Vignate.

“Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma l’anziano conosce la strada.” (proverbio africano)


Amministrare Insieme, al servizio di Vignate

Siamo convinti che il sindaco e gli amministratori debbano candidarsi per servizio e non per ambizione. Il buon amministratore è colui che opera con capacità ed equilibrio per trasformare le proprie idee in risultati positivi per i cittadini.

Come riportato anche dalla stampa, Vignate è fra i comuni virtuosi che hanno approvato il Bilancio 2014. Abbiamo anche approvato:

  •  Nessun aumento IMU
  • TASI a zero per l’abitazione principale
  • Tassa sui rifiuti (TARI) ridotta

 dando certezze ai cittadini e garantendo le entrate necessarie per un bilancio sano ed equilibrato.

Sono questi, segnali importanti di un’attenzione costante agli equilibri di bilancio, ma al tempo stesso di un’attenzione ai problemi dei cittadini sia dal punto di vista economico che da quello delle scadenze nei pagamenti.

Come è noto abbiamo chiesto lo sblocco del patto di stabilità per 500.000€ da destinare alla scuola, in modo da iniziare da subito gli interventi di ristrutturazione degli edifici scolastici.

Nei prossimi mesi partiremo con il rifacimento della centrale termica per poi proseguire con imbiancatura ed altri interventi. Dal presidente Renzi è arrivata una prima risposta e la richiesta di un dettaglio di spesa che è stato inviato il 22 maggio.

renzi                                          

Non ci servono gli slogan da campagna elettorale, i fatti confermano la bontà del nostro operato.

Chiediamo quindi ai vignatesi di rinnovarci quella fiducia che cinque anni fa ci hanno accordato scegliendo di votare la nostra lista.

ATTENZIONE!!!: si vota SOLO domenica 25 maggio dalle 7.00 alle 23.00

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Studio sulla viabilità del quartiere Don Biffi-Don Minzoni

La problematica relativa all’accesso al comparto residenziale gravitante attorno a via Buozzi, relativamente al traffico automobilistico, si configura come una questione di assoluta importanza. Il senso unico del sottopassaggio di via Lazzaretto obbliga infatti gli automezzi che necessitano di raggiungere il quartiere, provenendo da nord, ad allungare il percorso, dovendo oltrepassare la ferrovia utilizzando il sottopassaggio est, o in alternativa il sottopassaggio ovest. 
Vengono proposte due soluzioni possibili, ciascuna delle quali presenta il chiaro vantaggio di abbreviare il percorso per le automobili, ma inevitabilmente comporta svantaggi legati all’aumento del traffico o all’elevato costo dell’opera.
E’ utile rimarcare il fatto che la problematica del senso unico per l’attraversamento della ferrovia in via Lazzaretto non nasce dalla larghezza insufficiente del nuovo sottopassaggio di via Lazzaretto, su cui si sarebbe potuto agire nel corso dei lavori per il raddoppio della linea ferroviaria, ma dalla esigua larghezza della stessa via Lazzaretto, che non permette la realizzazione di un doppio senso di marcia senza determinare una situazione di pericolo per pedoni e ciclisti.

 

SOLUZIONE 1: SENSO UNICO ALTERNATOsemaforo

Il presupposto di partenza per questa soluzione consiste nel mantenimento della pista ciclopedonale lungo via lazzaretto, che oramai si configura come un asse di collegamento sicuro e consolidato dal quale non è possibile prescindere.
Tale necessità rende impossibile la realizzazione di due corsie carrabili lungo via Lazzaretto.

L’intervento consisterebbe quindi nella realizzazione due incroci semaforizzati: uno in corrispondenza di via Veneto ed uno in corrispondenza di via IV Novembre.
In questo modo l’intero tratto di via Lazzaretto compreso tra il sottopassaggio e via Veneto diventerebbe fruibile al traffico automobilistico secondo un senso unico alternato

VANTAGGI:
1) Economicità (relativa) di realizzazione

SVANTAGGI:
1) Probabili code di traffico nelle ore di punta, in particolare lungo via Veneto con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza e aumento dell’inquinamento.

 

SOLUZIONE 2: NUOVO INGRESSO DA sp161

nuovastradaLa seconda soluzione mira ad accorciare il tragitto necessario per accedere al quartiere di via Buozzi, Rossini ecc… sfruttando il sedime della strada vicinale per Gudo, nel tratto compreso tra via Rossini e la sp 161.
Dalla provinciale sarebbe possibile realizzare un’uscita (utilizzabile esclusivamente dalla corsia in direzione sud) che raccordandosi alla strada vicinale (opportunamente asfaltata) permetta di raggiungere via Buozzi.
Tale carreggiata sarebbe ovviamente a senso unico, vista la limitata larghezza.

VANTAGGI:
1) Riduzione dei tempi e delle distanze impiegabili per il raggiungimento del quartiere.

SVANTAGGI:
1) Possibile aumento del traffico di attraversamento lungo via Buozzi. La strada, vista la sua posizione, verrebbe utilizzata anche da chi si reca al centro sportivo o in zona Trenzanesio. Con questa soluzione aumenterebbe sia il traffico che l’inquinamento del quartiere. Serve anche ricordare che in un incontro pubblico del Sindaco con gli abitanti della zona, era stato chiesto di sbarrare la strada vicinale per Gudo in quanto veniva usata come via di fuga per i ladri che agivano nella nuova zona abitativa.

2) L’elevato costo e la conformazione dell’opera non consente un’installazione di prova.

Ci impegniamo ad organizzare un incontro insieme ai cittadini per confrontarci con loro sulle nostre idee e sulle eventuali soluzioni aggiuntive che insieme potremo trovare.


Vignate si cambia! Fondamentale è sapere chi vuole cambiare e soprattutto: che cosa vuole cambiare?

La presentazione della lista Vignate si Cambia ha dimostrato ancora una volta che nulla è cambiato! La puntuale mistificazione dei fatti testimonia che, come al solito, poche idee ben confuse non saranno di alcun aiuto ai vignatesi.

Ancora una volta, invece di cercare di proporre fatti e soluzioni, si cerca di convincere gli elettori con le parole, pensando di persuadere coloro che negli anni hanno partecipato alla vita del paese e non hanno mai avuto il piacere di incontrare in nessuna manifestazione pubblica, sportiva o culturale il candidato sindaco di Vignate si Cambia.

Ci accusano di avere copiato il loro programma! Eppure sono loro che hanno messo nel programma cose che noi abbiamo GIA’ FATTO!!

Ecco alcuni esempi:

 

  • Patto dei sindaci
GIA’ FATTO Approvato in Consiglio Comunale nel 2011
  • Piattaforma per il decoro urbano
GIA’ FATTO Servizio già attivo e funzionante
  • WIFI e fibra ottica
GIA’ FATTO Abbiamo in essere convenzione con Provincia
  • Rimodulazione TASI
GIA’ FATTO Approvata TASI a 0
  • Controllo entrate e recupero crediti
GIA’ FATTO 1000.000€ già incassati
  • Riduzione di spese
GIA’ FATTO 2.300.000€ di mutui restituiti (minori interessi da pagare)
  • Gestione associata Piano di Zona
GIA’ FATTO In fase di approvazione.

 

Ci fermiamo qui con una domanda: dove sono stati in questi anni i componenti della lista Vignate si Cambia?   

Non si può copiare un programma che abbiamo già realizzato, caso mai i nostri avversari devono sentirsi delusi per aver preparato un programma che pensa di raccontare il futuro ma che nei fatti è già vecchio e superato!

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BALLE SPAZIALI !!!

Nei mesi scorsi il consigliere Bertolini e la sua lista hanno denunciato i “presunti regali” della giunta Vergani-Gobbi ad enti partecipati e la dubbia gestione da parte dell’Amministrazione in carica:

  •  Regalo a CAP HOLDING di 219.000€                     FALSO! 

Cap Holding sta restituendo le quote capitale e la penale per un ammontare di 219.529€. Noi abbiamo restituito i mutui, loro ora ci restituiscono i soldi.

  •  Regalo a SOGEMAR di oltre 60.000 €                   FALSO!

A causa dell’ampliamento, SOGEMAR (azienda attiva nel trasporto su rotaia situata al confine con Melzo) verserà al Comune 1.200.000€ come previsto. Li verseranno in tre anni, garantendo un’entrata stabile.

  • Tasse in più per 140.000 € nel 2013                       FALSO! 

La differenza tra quanto segnalato e quanto avevamo in rispetto di patto di stabilità, è semplicemente di 60.000€ arrivati il 31 dicembre dallo Stato quindi impossibili da prevedere e da spendere nella notte dell’ultimo dell’anno.

  •  Consiglio Comunale sciolto                                         FALSO!

Il Segretario Comunale ha garantito la correttezza del nostro operato: il Consiglio Comunale rimane attivo fino al giorno delle elezioni.

Oltre 1000 comuni “virtuosi” hanno approvato il bilancio 2014 e la TASI!

Noi abbiamo deliberato:

  • Ÿ  TASI ABITAZIONE PRINCIPALE 0% (ZERO)
  • Ÿ  TARI (tassa rifiuti) ridotta

L’astio contro Insieme per Vignate ha portato Bertolini completamente fuori strada. Lasciamo a voi il giudizio su chi, dopo aver operato per oltre 10 anni con noi, ora   spara a zero solo perché la lista ha preferito candidare sindaco un giovane piuttosto che lui,  con l’obiettivo di formare una squadra di persone capaci, desiderose di mettersi a servizio della comunità e con idee ed energie nuove.

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Vignate amica del Cuore

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Vignate città cardioprotetta.

Il progetto “Vignate amica del Cuore” prevede l’installazione di defibrillatori semiautomatici (DAE) sul nostro territorio. La serata di presentazione è stata organizzata in collaborazione con la Pubblica Assistenza Cittadini Vignatesi e con il Dottor Panciroli, uno dei fondatori del progetto “Lodi Cuore e Vita”.

Cosa ha spinto l’Amministrazione Comunale all’acquisto di 5 DAE nella nostra comunità e quindi a far rientrare, con non poco orgoglio, Vignate tra le città “cardioprotette” d’Italia?

Come ci è stato spiegato dai relatori la morte improvvisa da arresto cardiaco è certamente l’emergenza più drammatica in termini di tempo per poter salvare una vita.

E’ un evento frequente?

Si stima che le morti improvvise cardiache nella popolazione sopra i 35 anni siano 1 ogni 1000 abitanti per anno e anche se più rare, non risparmiano neanche la popolazione più giovane.

Il 70% delle morti cardiache improvvise si verifica fuori dall’ospedale e colpisce sia pazienti cardiopatici noti sia pazienti che non hanno mai saputo di avere problemi cardiaci.

I primi dieci minuti sono fondamentali per salvare una vita ma non sempre il 118 può intervenire così tempestivamente.

Per fornire un rapido intervento Amministrazione Comunale mette a disposizione dei cittadini quattro defibrillatori che verranno collocati in aree ad alta concentrazione di persone quali la piazza del comune, il plesso scolastico, il centro sportivo e la biblioteca e un quinto defibrillatore che verrà dato in dotazione alla polizia locale. In particolare i defibrillatori presenti al centro sportivo e in piazza del comune, saranno installati all’esterno in modo che possano essere accessibili da chiunque ne abbia bisogno: il defibrillatore deve essere a portata di mano per fornire un soccorso il più tempestivo possibile.

Pur lavorando affinché nei prossimi mesi sempre più cittadini possano apprendere le nozioni base d’impiego di questi defibrillatori, formando così personale qualificato, il loro utilizzo è molto semplice in quanto tale apparecchio è in grado di guidare l’operatore con istruzioni vocali passo per passo e determinare automaticamente se la persona è in arresto e solo in quel caso scaricare la corrente. La prima cosa da fare di fronte ad una persona che cade a terra o si accascia è quella di saper verificare se è priva di coscienza e di respiro e in questo caso chiamare o far chiamare immediatamente il Sistema di Emergenza Medica 118, senza esitazioni! Nel frattempo non sbagliamo mai a utilizzare il DAE e, come ci ha detto uno dei relatori della serata, utilizzando il DAE si può solo correre il rischio di salvare la vita di una persona.

Il progetto deve quindi continuare sia attraverso

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la sensibilizzazione dei cittadini sul tema della prevenzione e del pronto intervento sia con l’installazione di nuovi apparecchi. Durante la serata è intervenuto anche il direttore del centro commerciale Acquario, il quale si è preso l’impegno di acquistare un defibrillatore da installare all’interno del centro e anche alcune aziende si sono informate nei giorni successivi per procedere all’acquisto di altri dispositivi.

Quando si installano questi apparecchi a disposizione di tutti, il pensiero è rivolto inevitabilmente ai possibili atti vandalici. La cronaca non riporta eventi di questo genere perché il defibrillatore è uno strumento “salvavita” e quindi non va danneggiato bensì preservato.

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Fatti non parole!!!

Lunedì 28 aprile il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio Consuntivo 2013 con i voti favorevoli della maggioranza e quello contrario delle minoranze.

Le opposizioni, con la sola esclusione del Consigliere Pasciari di Vignate Tua, hanno lasciato l’aula per non partecipare all’approvazione del Bilancio di Logo SFONDO TRASPARENTEPrevisione, pretendendo che l’Amministrazione Comunale lasciasse l’approvazione del Bilancio ai vincitori delle elezioni.

Il senso di responsabilità che ci ha sempre contraddistinto e la capacità di amministrare, ci hanno permesso di arrivare ad un bilancio equilibrato e solido che vede il nostro comune con una percentuale di autosufficienza fiscale del 97%. La conseguenza che ne deriva è la TASI a 0 sull’abitazione principale. In altre parole tutti i cittadini proprietari dell’abitazione in cui vivono non devono pagare la TASI.

Contemporaneamente è stata approvata anche la TARI con una riduzione rispetto alla TARES; viene pertanto meno la tassa di 0,30 € al metro quadro con consistenti risparmi per tutti i cittadini. Notevoli vantaggi ci sono anche per le utenze non domestiche che beneficeranno di una riduzione di circa il 10% a cui si aggiunge lo 0,30 € al metro quadro che non è più dovuto.
Questa è la vera ragione che ha spinto Vivere Vignate e PD ad abbandonare il Consiglio Comunale: la pretesa di rinviare una scelta a dopo le elezioni per potersene appropriare in caso di successo. È utile ricordare che la scelta di non fare pagare la TASI è la conseguenza di anni di gestione del bilancio oculata e puntuale; la riduzione della TARI è la diretta conseguenza del recupero di evasione fiscale che ha portato un introito di quasi 1.000.000€ che vogliamo subito redistribuire ai cittadini.

I risultati raggiunti, sia nella gestione che nel recupero dell’evasione, sono il frutto di anni di analisi e controlli incrociati che affiancano alla nostra buona amministrazione una rinnovata capacità di renderla efficace a vantaggio dei cittadini. Riteniamo quindi di avere il dovere di approvare queste nuove tariffe ed il bilancio che su di esse è stato predisposto, che porterà “minori spese subito” (con la prima rata di giugno) ai nostri i cittadini.

Abbiamo dimostrato di saper ben amministrare e di operare al servizio della comunità, adesso iniziamo a ridurre le tasse attraverso una consistente spending review che tiene però conto delle esigenze dei più deboli.
Chiediamo ancora la vostra fiducia per potere insieme a voi continuare a migliorare il nostro paese.

  • TASI – ABITAZIONE PRINCIPALE 0% (ZERO)
  •  TARI – TASSA SUI RIFIUTI ridotta