Varie


Pressione Fiscale e servizi alla comunità

Siamo orgogliosi di comunicare ai nostri cittadini il 4° Rapporto sulla fiscalità locale nei territori di Milano, Lodi e Monza Brianza. Trattasi di uno studio approfondito e ampio che Assolombarda, l’importante associazione degli Imprenditori Lombardi, produce ogni anno per studiare l’andamento della pressione fiscale nelle quattro tra le più ricche province d’Italia e d’Europa.1

Lo studio ha lo scopo di fornire preziose informazioni in termini di pressione fiscale alle aziende che, anche sulla base dei risultati dello studio possono,  decidere dove collocare i propri insediamenti produttivi. Lo studio mette in evidenze la bassa pressione fiscale che il nostro Comune esercita sia sulle aziende che sui cittadini. E’ possibile infatti verificare che l’aliquota dell’addizionale comunale sull’Irpef è tra le più basse in assoluto in riferimento ai 100 comuni presi in esame.

Il risultato finale è estremamente lusinghiero considerando che il nostro comune si colloca nella classifica finale al 91° posto laddove il miglior comune si colloca al 100° posto.

L’orgoglio sta anche nel fatto che la bassa pressione fiscale non ha inciso in alcun modo sulla quantità e sul numero dei servizi offerti alla comunità.

Potete leggere lo studio di Assolombarda al seguente link: Studio di Assolombarda.

 

Fabrizio Brioschi – Vicesindaco e Assessore al Bilancio


Rimpasto di Giunta

Come programmato nella nostra azione di governo basata sulla continuità dell’azione e sul ricambio generazionale, Daniela Filicori lunedì scorso ha presentato le proprie dimissioni per fare posto ad un nuovo assessore. Si è così determinato un rimpasto di giunta che ha portato alla nomina di Federica Menni quale assessore ai servizi sociali e alle politiche giovanili e all’unificazione degli assessorati all’istruzione e alla cultura nella persona di Federica Oliveri (già assessore all’istruzione).

Con questa mossa aggiungiamo un nuovo tassello alla riorganizzazione dell’Amministrazione comunale portando un ulteriore collegamento tra i servizi della cultura e dell’istruzione con la convinzione che così facendo si possa portare un valore aggiunto a tutta la comunità e in particolar modo alla scuola, inoltre dedicando un assessore specifico ai servizi sociali riusciremo a concentrare ancora di più l’attenzione su un settore che ha bisogno di un supporto importante alla luce soprattutto delle nuove criticità che ogni giorno si vengono a creare.

Vorrei quindi ringraziare Daniela per il proficuo e apprezzato lavoro svolto al servizio della nostra comunità invitandola fin da ora a rimanere accanto a chi nel prossimo futuro si occuperà delle materie di cui si è occupata lei negli ultimi anni.

Infine vorrei fare gli auguri a Federica Oliveri per le nuove deleghe ricevute e a Federica Menni per questo suo nuovo e difficile incarico con la certezza che la sua professionalità e le sue idee potranno dare un grande beneficio ad un settore molto complicato e sensibile.


Nuovo bando servizi educativi e assistenziali

Ieri è stato pubblicato il bando relativo ai servizi educativi e assistenziali.
Come promesso sono stati inseriti quei servizi richiesti da alcuni cittadini relativi alla “scuola vacanza” ed un’indicazione per l’estensione dei servizi pre e post scuola. Abbiamo voluto inserire anche la parte relativa al pedibus per fare in modo di dare il giusto supporto a tutti i volontari che quotidianamente accompagnano i bambini a scuola.
L’obiettivo di tutto il bando è quello di incrementare i servizi per andare incontro alle nuove esigenze delle famiglie.
Molta importanza è stata data anche alla qualità dei servizi educativi e assistenziali per garantire il giusto livello di assistenza soprattutto alle situazioni che più ne hanno bisogno.
Il termine del bando, per normativa, è stato fissato il 24 dicembre 2015.
In ogni caso verrà garantita la continuità del servizio.

Bando di affidamento dei servizi comunali educativi e assistenziali


Report Maltempo del 14-16 giugno 2015

Alle 13 di domenica abbiamo incominciato ad intervenire sul territorio io, l’assessore Anelli e i volontari della Protezione Civile di Vignate. La priorità di intervento era di evitare che si creassero situazioni pericolose e in particolare che parte del paese rimanesse isolata dalla viabilità principale (soprattutto per consentire l’accesso di eventuali mezzi di soccorso).

Domenica il collegamento del paese era garantito attraverso il sottopasso Ovest sia per quanto riguarda il passaggio pedonale sia per quello automobilistico; per i pedoni era praticabile anche il sottopassaggio Monzese-Manzoni. Essendo invece il sottopasso del Lazzeretto allagato, abbiamo fatto in modo che il traffico proveniente da e per la zona Don Biffi-Don Minzoni fosse deviato attraverso la via cascina Dossi (zona bocciodromo).

Nel frattempo la protezione civile si era posizionata sulla SP161 (collegamento Rivoltana-Cassanese) per deviare il traffico a causa dell’allagamento del sottopasso della provinciale. A questo proposito questa mattina abbiamo scritto una lettera al Prefetto e alla Città Metropolitana di Milano per denunciare il fatto che ad ogni pioggia importante dobbiamo impiegare i nostri volontari su una situazione che ha dei difetti strutturali e che compete a loro rendere sicura.

I vigili del fuoco sono invece intervenuti in particolare sulla situazione straordinaria che si era creata fra le vie Grandi e via Verdi. Situazione peggiorata dal fatto che tutto il quartiere era rimasto senza corrente per almeno 2 ore.

Una volta risolta la situazione del sottopasso della provinciale, eliminando anche un albero caduto nei pressi di via Molina, la protezione civile si è spostata prima a San Pedrino a rimuovere dei calcinacci caduti in mezzo alla strada provenienti da una vecchia abitazione, poi in via Grandi a dare il cambio ai vigili del fuoco.

Abbiamo finito le operazioni circa alle 19.00.

Durante la giornata di lunedì, la protezione civile si è resa disponibile per un intervento in aiuto di un condominio privato e per recuperare una situazione al centro sportivo.

Nella giornata di oggi, siamo intervenuti subito con l’intero corpo della polizia locale e dell’ufficio tecnico con le stesse priorità di domenica. Anche oggi il collegamento nord-sud del paese è rimasto attivo, mentre è andato in sofferenza ancora il sottopasso della 161. La situazione sulla provinciale si è aggravata ulteriormente con la caduta di due alberi che, con l’aiuto dei vigili del fuoco, abbiamo eliminato. In circa un’ora la situazione è tornata alla normalità. Alcuni operai stanno completando in questo momento delle operazioni di riordino e di prevenzione. Manteniamo l’allerta ancora per questa sera per evitare di farci trovare impreparati ad un eventuale cambio di situazione.

 

Quando arriva una bomba d’acqua come quella di domenica e di oggi, gli scarichi delle case e delle strade riempiono le tubature e, nonostante la presenza dei troppopieno e la pulizia delle caditoie, se il flusso è forte e costante non riescono a scaricare tutta l’acqua nell’immediato: questo succede soprattutto a nord del paese e in particolare nelle zone più popolose. Tra domenica ed oggi ho visto sofferenza idrica in particolare in via Galilei, via Circonvallazione, via Fermi, nelle vie laterali di via Strettone, in Via Veneto e solo domenica in via Grandi. Anche il nostro sottopasso Lazzaretto quando piove forte, non riesce a scaricare nell’immediato ma una volta finita la pioggia intensa si libera in pochi minuti. Il sottopasso della stazione invece non ha nessun sistema di pompaggio automatico delle acque e quando si riempie arriva una squadra di operai di RFI con una motopompa e lo svuota. Abbiamo segnalato più volte il disservizio che si crea, ma nulla ancora è stato fatto. Il sottopasso ovest e quello di Manzoni-Monzese hanno invece un sistema di pompe con backup che controlliamo costantemente e che da quando ci occupiamo noi della manutenzione sta funzionando.

Ogni anno ciclicamente vengono puliti tutti i tombini per agevolare il flusso delle acque ma quando arriva una bomba d’acqua è facile che si otturino subito. Vengono costantemente pulite anche le griglie delle rogge ma l’impatto dell’acqua in poco tempo riesce a sporcare di nuovo le griglie e ostruire gli scoli.

Certo il meteo sta cambiando e una volta si riusciva a tamponare meglio le situazioni di emergenza perché c’era meno urbanizzato e c’erano anche più campi verso cui far defluire l’acqua, ma l’impegno che ci prendiamo e cerchiamo sempre di rispettare è di mantenere l’ordine sulle vie di canalizzazione delle acque e nei sistemi di pompaggio sollecitando anche gli altri enti a fare il loro dovere per evitare soprattutto situazioni di pericolo.

Far scomparire l’acqua appena affiora dai tombini è praticamente impossibile, cercheremo comunque di sensibilizzare chi gestisce le fognature al fine di realizzare dei sistemi che possano massimizzare lo scorrimento delle acque.

Tutto è migliorabile ma di fronte alla forza di queste precipitazioni è difficile evitare che non si creino disagi.

Ringrazio la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, la polizia locale, il personale dell’ufficio tecnico e tutti i cittadini che hanno contribuito a tamponare l’emergenza: la solidarietà e la collaborazione fra le persone sono la base di una società civile.


XIX Festa della Redenzione

Anche quest’anno, per il diciannovesimo anno, l’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni locali, organizza la Festa della Redenzione.

La festa celebra un avvenimento avvenuto il 21 aprile 1691 quando, con le 48 lire imperiali stabilite per ogni famiglia (in totale 4.074 lire), il nostro paese ottenne dal governo spagnolo di Milano la redenzione dai vincoli feudali.

Il programma di quest’anno vuole da un lato garantire spettacoli adatti a tutte le età e dall’altro ricercare attraverso una vetrina di arti e mestieri antichi ricordare alle nuove generazioni come si viveva un tempo nel nostro paese.

Il ringraziamento va all’organizzatore Maia Eventi, alle associazioni che con le loro attività supportano e completano il programma delle iniziative e agli sponsor che sostengono la totalità dei costi della festa.

Programma della XIX Festa della Redenzione

Buona Festa a tutti……. ci vediamo in giro.


Maltempo del 12/11/2014 a Vignate

Cronaca dell’intervento
Le forti e straordinarie piogge che oggi si sono abbattute su Vignate hanno generato una situazione di emergenza sul nostro territorio.
La polizia locale ha vigilato sulla situazione e verso le 14.00 stava intervenendo nelle situazioni che per prime sembravano critiche. Il nostro lavoro si è rivolto a garantire che mai si interrompesse il collegamento tra nord e sud di Vignate sia per quanto riguarda le automobili sia per quanto riguarda i pedoni e nel risolvere le eventuali situazioni di pericolo che si fossero manifestate.
Alle 14.30 circa la Provincia ha chiuso il sottopasso della strada SP161 (collegamento Rivoltana-Cassanese) deviando tutto il traffico sul nostro territorio, non potevamo permetterci di non avere un collegamento quindi subito ci siamo attivati per assicurare e indicare il collegamento nord-sud con il sottopasso ovest e con il sottopasso pedonale Monzese-Manzoni. La priorità era quindi di mantenere il controllo del traffico cercando nel frattempo di risolvere le questioni di allagamento che si presentavano.
La continua caduta d’acqua continuava a saturare le tubature di scolo, così alcune vie come la via Galilei e le vie all’interno della scuola non riuscivano praticamente a scaricare più nei tombini.
Con il tempo, anche queste vie si sono svuotate. Nei vialetti della scuola all’orario di uscita c’erano un paio di zone con pozzanghere di qualche centimetro, non riuscendo a svuotare quelle aree, abbiamo cercato di garantire la sicurezza dei bambini dando una mano alle insegnanti nei casi in cui i genitori tardassero ad arrivare.
Per le 17.00 (orario di inizio del rientro di gran parte dei pendolari) siamo riusciti ad asciugare il sottopasso di accesso ai binari con i mezzi della nostra Protezione Civile e abbiamo quindi lasciato il compito di mantenere lo stato di fatto alla squadra della ferrovia che è arrivata in loco di fatto dopo che avevamo risolto la problematica.
Ci siamo quindi spostati in via Circonvallazione dove, grazie all’aiuto di alcuni cittadini, siamo riusciti insieme a liberare un tratto della roggia che non faceva defluire correttamente l’acqua a causa di rami e foglie che la pioggia aveva convogliato nelle ore precedenti.
Fino alle 21.00 i vigili hanno continuato a controllare il territorio soprattutto per garantire la corretta viabilità all’interno del nostro paese e fino alle 22.30 la Protezione Civile ha supportato ed aiutato alcune situazioni che si stavano risolvendo anche in abitazioni private.
Devo ringraziare per il risultato la polizia locale che ha lavorato per la sicurezza dei cittadini, l’ufficio tecnico che è intervenuto a risolvere alcune situazioni, chi ha dato supporto alla scuola durante l’orario di uscita, Felice che ha organizzato la squadra della Protezione Civile con me e l’assessore durante tutto il pomeriggio e gli altri volontari della protezione civile che hanno continuato a lavorare fino a tarda serata.

Il lavoro di verifica e di pulizia dei tombini fatto nei giorni scorsi probabilmente ha evitato una danno peggiore ma non ha potuto niente contro la forza dell’acqua caduta nel pomeriggio. Anche la pulizia della roggia violina che è stata fatta qualche mese fa a distanza di qualche anno dall’ultima volta, non ha evitato che la roggia straripasse in strada raggiungendo i box e le cantine di alcuni cittadini.
Per oggi non abbiamo da registrare incidenti o danni a persone e questa è una nota positiva.
Rimaniamo all’erta e speriamo che smetta di piovere o almeno non ricominci a piovere forte e soprattutto speriamo che questa situazione non si ripeti e rimanga alla storia come è successo per la nevicata dell’85.

I sottopassi di Vignate alle 23.30 erano tutti agibili, quindi è garantito sia l’attraversamento del paese sia l’accesso ai binari della stazione.

Paolo Gobbi.


Grazie!

Grazie a tutti i vignatesi che hanno creduto in noi: il nostro modo di agire, le nostre idee, la nostra professionalità e il nostro essere cittadini vi ha convinto a darci sostegno e per questo vi siamo grati.

Grazie anche a chi non ci ha votato: la vostra scelta deve essere un punto da cui partire per capire dove potevamo fare meglio o addirittura dove abbiamo sbagliato e aggiustare di conseguenza la nostra azione di governo.

Vignate ha deciso di dare fiducia ai giovani sia nella nostra lista sia nelle liste che non hanno vinto. Da questo risultato parte la nostra azione politica: una comunità che guarda al futuro deve fondarsi sul sostegno dei giovani, delle loro idee e delle loro necessità ma siamo altrettanto consapevoli che l’esperienza e la capacità di persone che hanno vissuto e amministrato prima di noi siano fondamentali quando ci si trova ad amministrare un paese di più di 9.000 persone. Da queste idee è nata la nostra squadra e siamo contenti che ai vignatesi sia piaciuta e abbiano scelto di sostenerla.
Insieme, Per Vignate.

“Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma l’anziano conosce la strada.” (proverbio africano)


Studio sulla viabilità del quartiere Don Biffi-Don Minzoni

La problematica relativa all’accesso al comparto residenziale gravitante attorno a via Buozzi, relativamente al traffico automobilistico, si configura come una questione di assoluta importanza. Il senso unico del sottopassaggio di via Lazzaretto obbliga infatti gli automezzi che necessitano di raggiungere il quartiere, provenendo da nord, ad allungare il percorso, dovendo oltrepassare la ferrovia utilizzando il sottopassaggio est, o in alternativa il sottopassaggio ovest. 
Vengono proposte due soluzioni possibili, ciascuna delle quali presenta il chiaro vantaggio di abbreviare il percorso per le automobili, ma inevitabilmente comporta svantaggi legati all’aumento del traffico o all’elevato costo dell’opera.
E’ utile rimarcare il fatto che la problematica del senso unico per l’attraversamento della ferrovia in via Lazzaretto non nasce dalla larghezza insufficiente del nuovo sottopassaggio di via Lazzaretto, su cui si sarebbe potuto agire nel corso dei lavori per il raddoppio della linea ferroviaria, ma dalla esigua larghezza della stessa via Lazzaretto, che non permette la realizzazione di un doppio senso di marcia senza determinare una situazione di pericolo per pedoni e ciclisti.

 

SOLUZIONE 1: SENSO UNICO ALTERNATOsemaforo

Il presupposto di partenza per questa soluzione consiste nel mantenimento della pista ciclopedonale lungo via lazzaretto, che oramai si configura come un asse di collegamento sicuro e consolidato dal quale non è possibile prescindere.
Tale necessità rende impossibile la realizzazione di due corsie carrabili lungo via Lazzaretto.

L’intervento consisterebbe quindi nella realizzazione due incroci semaforizzati: uno in corrispondenza di via Veneto ed uno in corrispondenza di via IV Novembre.
In questo modo l’intero tratto di via Lazzaretto compreso tra il sottopassaggio e via Veneto diventerebbe fruibile al traffico automobilistico secondo un senso unico alternato

VANTAGGI:
1) Economicità (relativa) di realizzazione

SVANTAGGI:
1) Probabili code di traffico nelle ore di punta, in particolare lungo via Veneto con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza e aumento dell’inquinamento.

 

SOLUZIONE 2: NUOVO INGRESSO DA sp161

nuovastradaLa seconda soluzione mira ad accorciare il tragitto necessario per accedere al quartiere di via Buozzi, Rossini ecc… sfruttando il sedime della strada vicinale per Gudo, nel tratto compreso tra via Rossini e la sp 161.
Dalla provinciale sarebbe possibile realizzare un’uscita (utilizzabile esclusivamente dalla corsia in direzione sud) che raccordandosi alla strada vicinale (opportunamente asfaltata) permetta di raggiungere via Buozzi.
Tale carreggiata sarebbe ovviamente a senso unico, vista la limitata larghezza.

VANTAGGI:
1) Riduzione dei tempi e delle distanze impiegabili per il raggiungimento del quartiere.

SVANTAGGI:
1) Possibile aumento del traffico di attraversamento lungo via Buozzi. La strada, vista la sua posizione, verrebbe utilizzata anche da chi si reca al centro sportivo o in zona Trenzanesio. Con questa soluzione aumenterebbe sia il traffico che l’inquinamento del quartiere. Serve anche ricordare che in un incontro pubblico del Sindaco con gli abitanti della zona, era stato chiesto di sbarrare la strada vicinale per Gudo in quanto veniva usata come via di fuga per i ladri che agivano nella nuova zona abitativa.

2) L’elevato costo e la conformazione dell’opera non consente un’installazione di prova.

Ci impegniamo ad organizzare un incontro insieme ai cittadini per confrontarci con loro sulle nostre idee e sulle eventuali soluzioni aggiuntive che insieme potremo trovare.